Gaia

Con profondità e leggerezza per raccontare la meraviglia della natura e scoprire nuovi equilibri per una riconciliazione tra Uomo e Madre Terra.

Venerdì 6 Marzo . ore 20:45
CAPRINO BERGAMASCO - Sala Civica Municipio, via Roma 2
Ingresso libero


Dal consumo critico a quello responsabile.
Per un futuro sostenibile.

Incontro con Francesco Gesualdi, coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo

Una serata per parlare di futuro sostenibile e dell'uso di strumenti come il consumo critico e il consumo responsabile con Francesco Gesualdi, coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, un centro di documentazione che si occupa di squilibri sociali e ambientali a livello internazionale con l'obiettivo di indicare le iniziative concrete che ciascuno può assumere, a partire dalla propria quotidianità, per opporsi ai meccanismi che generano ingiustizia. Lanciato negli anni novanta, il consumo critico si occupava di modificare i comportamenti delle imprese su temi che all'epoca erano ritenuti più urgenti: squilibri Nord-Sud, diritti dei lavoratori e corsa agli armamenti. Oggi che il ventaglio delle emergenze si è allargato ad altri temi - la crisi delle risorse, l'eccesso dei rifiuti, l'esproprio dei beni comuni - l'atteggiamento critico deve essere "responsabile", esteso, cioè, all'intero stile di vita di ogni cittadino che è chiamato a comportarsi anche nelle scelte quotidiane in maniera consapevole, responsabile, equa e solidale per dare un altro volto al nostro mondo. Ogni piccolo contributo in tal senso può produrre un grande cambiamento.

Francesco Gesualdi attivista e saggista, in gioventù fu allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana. Ha pubblicato vari libri e articoli riguardanti la negazione dei diritti umani, lo sfruttamento del lavoro minorile, il potere delle multinazionali, la crisi dell'occupazione, l'impoverimento a livello globale, il problema energetico, il debito del Terzo Mondo, l'inquinamento e la distruzione dell'ecosistema. Promuove l'uso di strumenti come il consumo critico, la "non-collaborazione", il boicottaggio, il commercio alternativo, l'obiezione fiscale, la finanza sostenibile, le reti locali, la banca del tempo, lo sviluppo sostenibile, cercando in questo modo di favorire una rivoluzione degli stili di vita, della produzione e dell'economia. Oggi è coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.

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